Comunicazione Tramite email
Aspetti giuridici e organizzativi in ambito lavorativo
La posta elettronica, o più semplicemente l’email, è uno strumento di comunicazione sul lavoro così diffuso ed efficace da chiedersi come si faceva quando non esisteva.
Lo stile di comunicazione che si è creato tramite l’email sta a metà tra la formalità della missiva e l’oralità della conversazione quotidiana, sommate con caratteristiche del tutto specifiche. Proprio la combinazione di stili diversi e la sua diffusione così ampia fanno sì che “parlare tramite email” porti, frequentemente, a sottovalutare le implicazioni che ne derivano.
L’email è, infatti, a seconda dei casi, un mezzo per impartire disposizioni organizzative, ordini di acquisto, richieste o semplice chiacchiera confidenziale. In ogni caso, essa è e rimane un sempre un documento scritto, spesso archiviato nei server, che può costituire una prova contro chi l’ha inviata.
Ma la comunicazione tramite email non ha solo implicazioni giuridiche. Essa produce effetti anche in termini di organizzazione aziendale. La deresponsabilizzazione, gli errori di interpretazione, l’interpretazione errata del testo sono solo alcuni dei meccanismi che finiscono per incidere sul lavoro e sulla percezione che ciascun lavoratore ha del lavoro e del proprio ruolo.
Scopo dell’incontro è fornire una disamina delle caratteristiche della comunicazione tramite email, sia dal punto di vista giuridico che dal punto di vista della psicologia del lavoro, cercando di evidenziare rischi e conseguenze del suo uso “leggero” in ambito lavorativo, e, prendendo le mosse da casi pratici, tentare di elaborare una prima mappa di comportamenti corretti e scorretti.
La posta elettronica, o più semplicemente l’email, è uno strumento di comunicazione sul lavoro così diffuso ed efficace da chiedersi come si faceva quando non esisteva.
Lo stile di comunicazione che si è creato tramite l’email sta a metà tra la formalità della missiva e l’oralità della conversazione quotidiana, sommate con caratteristiche del tutto specifiche. Proprio la combinazione di stili diversi e la sua diffusione così ampia fanno sì che “parlare tramite email” porti, frequentemente, a sottovalutare le implicazioni che ne derivano.
L’email è, infatti, a seconda dei casi, un mezzo per impartire disposizioni organizzative, ordini di acquisto, richieste o semplice chiacchiera confidenziale. In ogni caso, essa è e rimane un sempre un documento scritto, spesso archiviato nei server, che può costituire una prova contro chi l’ha inviata.
Ma la comunicazione tramite email non ha solo implicazioni giuridiche. Essa produce effetti anche in termini di organizzazione aziendale. La deresponsabilizzazione, gli errori di interpretazione, l’interpretazione errata del testo sono solo alcuni dei meccanismi che finiscono per incidere sul lavoro e sulla percezione che ciascun lavoratore ha del lavoro e del proprio ruolo.
Scopo dell’incontro è fornire una disamina delle caratteristiche della comunicazione tramite email, sia dal punto di vista giuridico che dal punto di vista della psicologia del lavoro, cercando di evidenziare rischi e conseguenze del suo uso “leggero” in ambito lavorativo, e, prendendo le mosse da casi pratici, tentare di elaborare una prima mappa di comportamenti corretti e scorretti.
PROGRAMMA
- Premessa
Il linguaggio delle email tra scrittura e oralità. Gli inglesismi Inquadramento normativo
- I rischi. Aspetti giuridici
L’email come indizio nelle verifiche ispettive. Casi giurisprudenziali.
- I rischi. Aspetti organizzativi.
Quali sono i più frequenti errori d’interpretazione?
Feedback positivi e Feedback negativi. Quale impatto sui lavoro?
Mandare e Ricevere email. L’interazione tramite email aumenta la produttività?
Informazioni e email overload. Le caratteristiche di un’email possono influire sulla risposta?
Docenti
avv. Relmi Rizzato, esperto di diritto d’impresa
dr.ssa Alessia Bastianelli, psicologa, ricercatrice presso l’Università di Padova
Sede del corso:
NUOVA SEDE di Padova: Via San Marco, 193 - PADOVA
Nuova Sede Operativa in zona strategica comoda da tutte le provenienze
(2Km dal casello di Pd Est, di fronte Capolinea Autobus “linea18”, 1 Km dalla Tangenziale Nord che attraversa Padova Ovest)
Ampio e Libero Parcheggio Frontale
Costo e durata
2,5 ore (1 incontro unico)
dalle 20.15 alle 22.45
ATTIVITA' GRATUITA
Date a Programma
Venerdi 27 novembre 2015;
I corsi sono vincolati al raggiungimento minimo dei partecipanti e ad approvazione di CorsiPadova.it
NUMERO DEI POSTI LIMITATO !
Dopo la registrazione attendere nostra conferma di partecipazione
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